giovedì 29 dicembre 2011


Associazione Culturale Centro Studi La Città Ideale
Roma Capitale Municipio Roma VI
presenta


Decresce
a cura di Fabrizio Pizzuto


Alessio Ancillai; Antonello Bulgini; Chiara Mu; Emanuele Napolitano-Frank Petricca; Fabio Scacchioli; Chiara Tommasi

Opening 14 gennaio 2012 dalle ore 19
Periodo: 14-23 gennaio
Luogo: Villa De Sanctis via Gordiani 5, Roma

La tecnologia può mettere la bellezza alla portata degli uomini, ma non semplifica affatto il processo che ci porta ad apprezzarla e possederla”. Alain de Botton

Prendendo spunto dagli scritti di Serge Latouche e dal concetto di decrescita felice abbiamo indagato la possibilità di un arte decrescente.
Il lavoro verte in maniera atttiva sulla contestazione che il filosofo porta avanti cercando di trasformarla in lavoro estetico.
Tra le righe si contesta la modalità politico-economico vigente, (ovvero il PIL come indicatore sensato del benessere) e si vagliano le possibilità estetica dell'ottenuto con poco nel veicolare un messaggio.
I lavori ottenuti nascondono se stessi tra oggetti o tra furti di immagini (video), insinuano il loro significato tra elementi che li alterano o disperdono oppure addiritttura vengono costruiti e costituiti attorno al senso stesso degli elementi presenti.
I lavori dunque superano la loro natura bidimensionale, invadono lo spazio, costringono ad un'attraversamento o ad una scelta anche visiva.
La visione necessita uno sforzo mentale e il contenuto un piccolo balzo del pensiero.
La decrescita si presenta qui come un modus operandi di grande ricchezza. Le possibilità dei contenuti e della visione si mescolano alle possibilità del messaggio. Sei luoghi attraversabili e fruibili che chiedono un tempo di visione non immediato, un tempo recuperato e approfondito. Il tempo nella decrescita non è infatti quello del consumo veloce ma del soffermarsi.
Sarà in mostra anche l'ultimo lavoro site specific realizzato da Antonello Bulgini. L'artista poco prima di lasciarci aveva già completato il lavoro, deciso e raccontato l'installazione da realizzare site specific.

sabato 24 dicembre 2011


Un particolare ringraziamento al Dott. Gianluca Santilli
Presidente VIII Commissione- Sicurezza
Comune di Roma- Municipio VI

lista video


Associazione Culturale Centro Studi La Città Ideale
Roma Capitale Municipio Roma VI
presenta:


Video-divagazioni
Decresce-Project
a cura di Fabrizio Pizzuto

23 dicembre 2011 ore 17-21

Officina Dinamo, via G. Brancaleone 58, Roma

Alessio Ancillai- Lip 2:47- In una danza di sovrapposizioni, il suono si sviluppa insieme alla trama visiva con l'aiuto del sound designer Luca Marrucci.

Chiara Tommasi- Losing focus 3:22- La comprensione emotiva dell'incomprensione, il senso perde fuoco, il fuoco si riguadagna nella visione rubata da Chiara Tommasi.

Mauro Romito- Tra dire 5:55- Pasolini in una sorta di telefono senza fili. Il linguaggio scema e si disperde, la divagazione girata in macchina fotografica da Romito.

Valentina Noferini- There is a world behind this 3:11- Telecamere di sorveglianze a circuito aperto catturate su internet si trasformano in visione. Il tempo ipnotico di Valentina Noferini.

Chiara Mu- Decresce 1:38- Capovolgere e sovvertire il senso del tempo. Il diurno e il notturno si rovesciano nell'esprimere un quotidiano riguadagnato e risparmiato.

Fabio Scacchioli- Nighlife in a puddle 8:04- Siti open source e filtri del pc si trasformano nella visione percepita e narrata da Scacchioli.

Carlo Pecoraro- Decrescita 1:50 (Marshal MacLuhan 1964, Capire i media- Gli strumenti per comunicare, Il Saggiatore, Milano 2008, Pag 88)

Emanuele Napolitano/Frank Petricca- Eroina 2:37 Un tema scottante da lo spunto alla visione dei due videomaker, furti e interventi sull'immagine sviluppano una trama psico-onirica.



Tutti i video sono stati realizzati senza l'aiuto di telecamere, con apparecchi telefonici e con programmi per pc o mac.

giovedì 22 dicembre 2011




Associazione Culturale Centro Studi La Città Ideale
Roma Capitale Municipio Roma VI
presenta:


23 dicembre 2011 ore 17-21

Officina Dinamo, via G. Brancaleone 58, Roma



Video-divagazioni

Video riutilizzo e bassa definizione

Rassegna video

Artisti:
Alessio Ancillai- Chiara Mu- Emanuele Napolitano/Frank Petricca- Valentina Noferini- Carlo Pecoraro- Mauro Romito- Fabio Scacchioli- Chiara Tommasi

A cura di Fabrizio Pizzuto



La tecnologia può mettere la bellezza alla portata degli uomini, ma non semplifica affatto il processo che ci porta ad apprezzarla e possederla”. Alain de Botton

mercoledì 21 dicembre 2011

video divagazioni


Evento presentato da:
Associazione Culturale Centro Studi La Città Ideale
Roma Capitale Municipio Roma VI


DECRESCE PROJECT



martedì 13 dicembre 2011


concept



Associazione Culturale Centro Studi La Città Ideale
Roma Capitale Municipio Roma VI
presenta:


Video-divagazioni

Video riutilizzo e bassa definizione

Rassegna video

Artisti:
Alessio Ancillai- Chiara Mu- Emanuele Napolitano/Frank Petricca- Valentina Noferini- Carlo Pecoraro- Mauro Romito- Fabio Scacchioli- Chiara Tommasi

A cura di Fabrizio Pizzuto

Luogo: Officina Dinamo, via G. Brancaleone 58, Roma

data: 23 dicembre 2011 ore 17-21

La tecnologia può mettere la bellezza alla portata degli uomini, ma non semplifica affatto il processo che ci porta ad apprezzarla e possederla”. Alain de Botton

Il concept del Decresce project è stato sviluppato prendendo spunto dagli scritti di Serge Latouche e dal concetto di decrescita felice.
Si contesta il PIL come indicatore sensato del benessere. Ne ho preso spunto per una serie di mostre.
Nel primo evento, a ridosso del Natale, (emblema consumistico) cercheremo di realizzare dei lavori artistici a partire dal mezzo video basati sul poco o sul già esistente.
Pensare una video arte che decresca significa pensare ad un'immagine che lavora sul tema. È auspicabile che si recuperino ad esempio tecnologie precedenti, o materiale (visivo e non) già utilizzato o girato precedentemente.
Un'arte che parli dunque, attraverso esempi e in maniera attiva della possibilità di non sprecare benessere, del basso costo, ma anche del riutilizzo e della decontestualizzazione.
Si contesta l'idea di benessere che coincide nell'accezione comune con l'innalzamento dello stile di vita e della capacità di acquisto, anche di nuove tecnologie.
Si predilige qui il furto e il lavoro di ricerca quasi “fatto in casa”.
I video possono essere realizzati con un telefono (non va confusa, non è una battaglia contro la tecnologia tout court), con un vecchio apparecchio oppure addirittura senza telecamera, col pc soltanto, a partire da file “trovati” e da programmi di montaggio.
Latouche è preso come pretesto ma quello che si vuole indagare è il lavoro degli artisti e tramite loro il recupero di una certa maniera di condurre, ad esempio un'analisi dei tempi.

Secondo evento:

Decresce

Installazioni e video


Artisti:
Alessio Ancillai- Antonello Bulgini- Chiara Mu- Emanuele Napolitano/Frank Petricca- Fabio Scacchioli- Chiara Tommasi


Luogo: Villa De Sanctis via Gordiani 5, Roma

data: 14-23 gennaio 2012





decresce project

Decresce project


Concept:
La tecnologia può mettere la bellezza alla portata degli uomini, ma non semplifica affatto il processo che ci porta ad apprezzarla e possederla”. Alain de Botton

Il progetto prevede la realizzazione di un ciclo di mostre e di incontri dibattito.
Il concept è stato sviluppato prendendo spunto dagli scritti di Serge Latouche e dal concetto di decrescita felice, ovvero dalla contestazione che il filosofo porta avanti contro la modalità politico-economico vigente.
Quello che si contesta è il PIL come indicatore sensato del benessere.
Prenderemo in mano lo spirito della contestazione e cercheremo di realizzare dei lavori artistici basati sul poco o sul già esistente.
Si tratta dello studio attivo della possibilità di un'arte e di una video arte che decresca, che recuperi ad esempio tecnologie precedenti, o materiale (visivo e non) già utilizzato o girato precedentemente.
Un'arte che parli attraverso esempi, in maniera attiva della possibilità di non sprecare benessere, del basso costo, del riutilizzo e della decontestualizzazione, ma anche che esprima uno spirito dei tempi. La contestazione di una “maniera” economica ormai giunta alla sua crisi e forse alla sua saturazione.
Le teorie della decrescita prevedono l'impossibilità di sprecare e produrre energia all'infinito oltre il fabbisogno senza dare alla terra la possibilità di rinnovare le risorse e contestano un'idea di benessere che coincide nell'accezione comune con l'innalzamento dello stile di vita e della capacità di acquisto, anche di nuove tecnologie.
Latouche è preso come pretesto ma quello che si vuole indagare è il lavoro degli artisti tramite loro il recupero di una certa maniera di condurre un'analisi dei tempi, (con i temi ma anche con i modi). Il mezzo e il contenuto cercano un amalgama.
Da questa base si cerca infine una rianalisi del recente passato. Ad esempio il riutilizzo in digitale di vecchi filmati, l'uso riattualizzato della pellicola, la decontestualizzaione e il riuso di immagini o di oggetti già esistenti, o l'uso di un software.
In definitiva la capacità dell'arte di generarsi e di crearsi da se, senza ricorrere all'acquisto di tecnologie sofisticate a tutti i costi.
È tuttavia probabile incorrere in paradossi, che non eviteremo e porremo anzi al centro del dibattito. Stessa cosa avviene con gli oggetti trovati e riusati nelle installazioni.
A partire da questo si intende insomma condurre un analisi critica sul lavoro degli artisti e sui nostri tempi, e proporre attivamente una visione possibile e un'autocritica della nostra società.

Evento presentato da:
Associazione Culturale Centro Studi La Città Ideale
Roma Capitale Municipio Roma VI


Artisti coinvolti finora.
Alessio Ancillai- Antonello Bulgini- Patricia Carmo Baltazar Corrêa- Chiara Mu- Emanuele Napolitano/Frank Petricca- Valentina Noferini- Carlo Pecoraro- Mauro Romito- Phil Riniolo- Fabio Scacchioli- Chiara Tommasi